Istruzioni redazionali
Gli autori degli articoli sono pregati di rispettare le seguenti indicazioni:
Lingue di redazione:Spagnolo, italiano e francese
Estensione dei contributi: Il testo, salvato in formato Word (docx), avrà tra 20.000 e 45.000 caratteri, spazi inclusi.
Tipo di carattere: Times New Roman, 12. 10 per le note a piè di pagina. Interlinea 1,5.
- Grassetto: titolo generale e sottotitoli
- Corsivo: titoli delle opere e delle riviste, esempi e termini o espressioni in lingua straniera
- Evitare la sottolineatura
- Margini: 3cm.
L’articolo sarà preceduto dal nome e cognome dell’autore così come dalla sua filiazione accademica.
Il testo dell’articolo verrà giustificato a destra e a sinistra.
Prima dell’articolo dovrà includersi un breve riassunto (1100-1300 caratteri, spazi inclusi) redatto in due lingue: inglese e la lingua di redazione dell’articolo. Si includeranno 5 parole chiave, scritte nelle lingue dei riassunti senza maiuscole e senza punto alla fine della lista.
Citazioni
Le citazioni brevi verranno presentate fra virgolette. Le citazioni lunghe (2 o più linee) costituiranno un capoverso autonomo, preceduto e seguito da una riga vuota, in carattere minore (Times New Roman, 11), interlinea semplice e con margini rientrati (1’25 cm) rispetto ai capoversi normali; non saranno tra virgolette.
Se è necessario includere virgolette dentro una citazione testuale, si useranno le virgolette semplici o apostrofo ('........ ').
Per segnalare la citazione di un autore in un’altra opera: (come citato in Jiménez, 1990: 123)
Qualsiasi soppressione nel testo verrà indicata coi punti di sospensione fra parentesi quadre.
Riferimenti bibliografici
Dentro il testo, subito dopo di una citazione testuale (cognome dell’autore, anno de pubblicazione: pagina). Esempio: (Cabré, 1998, p. 126).
La bibliografia finale comprenderà unicamente le opere correttamente citate nel testo, classificate in ordine alfabetico.
Libri
CHOMSKY, N. (1979). Reflexiones sobre el lenguaje. Barcelona: Ariel.
TRILLO, J. (ed.). (2001). El legado pedagógico del siglo XX para la escuela del siglo XXI. Barcelona: Graó.
Contributi in opere collettive
CARDEY, S. & GREENFIELD, P. (2002). Computerised set expression dictionaries. In Altenberg, B. & Granger, S. (ed.), Lexis in Contrast. Amsterdam; Philadephia: John Benjamins, pp. 231-249.
PIRETTO, G. P. (2003). Visioni e rappresentazioni di un non-flâneur sovietico: lo sguardo del e sul compagno Stalin. Culture, Annali del Dipartimento di Lingue e Culture Contemporanee della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, 17, pp. 71-86. http://www.club.it/culture/culture2003/gian.piero.piretto/corpo.tx.piretto.html [17/01/2019].
Articoli in riviste
VITALE, M. (1986). Il dialetto ingrediente intenzionale della poesia non toscana del secondo Quattrocento. Rivista italiana di dialettologia, 15, pp. 7-44.
HERBST-DAMN, K. L. & Kulik, J. A. (2005). Volunteer support, marital status, and the survival times of terminally ill patients. Health Psychology, 24, pp. 225-229. doi:10.1037/0278-6133.24.2.225
JAFFRIN, I. (2015). L’affaire Richard Millet: critique de la bien-pensance. COnTEXTES. http://journals.openedition.org/contextes/6100 [24/01/2019].
Note a piè di pagina
Le note a piè di pagina, con un corpo di 10 punti, si useranno per aggiungere informazione o commenti. L’esponente di nota va inserito, nel testo, immediatamente dopo la parola cui si riferisce (senza spazi), e prima di eventuali segni d’interpunzione.
Interpunzione: In qualsiasi lingua tutti i segni d’interpunzione devono apparire attaccati alla parola precedente, eccetto nel caso del francese, in cui i segni doppi (= : ; ! ? « ») sono preceduti da uno spazio insecabile (pc: ctrl + maiusc. + barra di spazio / mac: alt + barra spazio).
Grafici: Si farà speciale attenzione alla qualità dei grafici, delle tabelle e delle figure.
Descrizioni alternative
Il testo alternativo è un’informazione testuale su ciò che si può vedere su un elemento grafico, che è rilevante per il testo o l’argomento che l’elemento illustra. I testi alternativi vengono letti da un lettore di schermo e consentono alle persone non vedenti e ipovedenti di vedere cosa c’è su un elemento grafico, una foto o un grafico, ad esempio. Gli elementi grafici che non hanno una descrizione alternativa saranno letti dal software di assistenza per ipovedenti come la parola “grafico”, quindi non riceveranno le altre informazioni che questo “grafico” dovrebbe trasmettere.
Come dovrebbe essere il testo alternativo?
- Innanzitutto, la descrizione deve essere concisa e sintetica: deve descrivere l’elemento grafico in modo estremamente accurato, seppur nel minor tempo possibile (la lunghezza ottimale del testo alternativo non deve superare i 250 caratteri
- Deve descrivere il significato e il contenuto dell’elemento in questione.
- Dovrebbe contenere informazioni chiave per il destinatario (ad esempio, una ripetizione del contenuto scritto sulla grafica o, nel caso di fotografie, una descrizione degli elementi più importanti che costruiscono il messaggio: “La Rettrice consegna il diploma di abilitazione alla dottoressa Anna Kowalska"
- Quando si creano testi alternativi per grafici e infografiche, è bene ricordare di includere, oltre al titolo, un riassunto e una descrizione delle tendenze del grafico. Spesso, a causa della lunghezza e della complessità dei dati descritti, è consigliabile includere una descrizione del grafico nel corpo del testo, al di sotto del grafico.
- Non è necessario utilizzare descrizioni alternative per gli elementi grafici puramente decorativi (nel qual caso vengono contrassegnati con l’opzione "Segna come decorativo").
Funzione di descrizione alternativa in Microsoft
Per aggiungere un testo alternativo ai grafici inseriti in un documento di Microsoft Word, fare clic con il tasto destro del mouse sull’oggetto e selezionare "Formatta immagine" -> "Accessibilità -> Testo alternativo oppure Revisione -> Verifica accessibilità -> Testo.
Per gli elementi grafici che hanno solo un significato decorativo nel documento, compilare anche il campo del testo alternativo: al posto del contenuto del campo "Testo alternativo", selezionare l’opzione "Contrassegna come decorativo".
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di fornire una serie di descrizioni per l’intera cartella di lavoro in una tabella Excel.